La storia
Pro Loco Pernumia
Passato
tradizioni e
innovazione
Anni '80
I primi passi
Già dai primi anni ’80 i soci fondatori, guidati da Flamino Businaro, avviarono attività con il “Comitato sport spettacolo”. Il loro entusiasmo e impegno permisero di ottenere importanti successi, gettando le basi per la nascita della Pro Loco Pernumia.
1987
Nascita ufficiale della Proloco
Il 5 giugno 1987 la Pro Loco fu ufficialmente costituita, con Flamino Businaro come primo presidente. Unendosi fin da subito al Consorzio Euganeo delle Pro Loco, la prima attività fù la gestione della sagra paesana, introducendo innovazioni come i fuochi artificiali. Nonostante le risorse limitate, l’impegno dei soci permise di superare le difficoltà iniziali.
anni '90
Nuove feste e tradizioni
In questo periodo nacquero eventi iconici come la Festa delle Rane e la Festa del Porsèo. La Festa delle Rane (1993), organizzata nei primi anni nell’omonimo quartiere, divenne rapidamente una delle manifestazioni più amate della provincia di Padova. La Festa del Porsèo (1997) celebrava le tradizioni contadine, coinvolgendo anche i bambini in attività didattiche legate alla lavorazione del maiale.
2006-2012
L'asparago come simbolo del territorio
Con il nuovo millennio, l’asparago divenne sempre più centrale nell’identità culturale di Pernumia. Nel 2006 fu organizzata la prima Festa dell’Asparago, che inizialmente incontrò alcune difficoltà, soprattutto nella collaborazione con i produttori. Tuttavia, dal 2012, l’evento crebbe notevolmente, attirando un numero crescente di visitatori e diventando un appuntamento di grande rilievo per la Pro Loco e il territorio.
2024
Il marchio di qualità
La Festa dell’Asparago raggiunse un traguardo importante con l’ottenimento del marchio “Sagra di qualità”, consolidando il suo ruolo come simbolo del territorio e punto di riferimento per visitatori e appassionati.
I presidenti
pro loco
- Businaro Flaminio Fondatore
- Baraldo Rossano
- Olivato Gianpaolo
- Prandato Giorgio
- Cantin Massimo
- Pistore Giada
- Rango Luca
- Beggiato Germano
- Tosello Giovanni
- Baù Alessandro
Il primo
consiglio direttivo
- Businaro Flaminio Presidente
- Tosello Silvano Vicepresidente
- Baraldo Rossano Segretario Cassiere
- Zuppa Lucio
- Perazzolo Graziano
- Scarabello Ilario
- Belluco Lucio
- Barnes Roberto
- Baraldo Gianpaolo
- Banzato Roberto
- Bottaro Simone
- Menesello Luigino














L’origine del nome
La tesi più accreditata sull’origine del nome di Pernumia deriva dall’etimologia latina, secondo cui Pernumium significherebbe “Castrum Valde Monitum”, ovvero “Castello Molto Fortificato”. La posizione strategica del borgo, circondata dal fiume, lo rese un luogo ideale per la colonizzazione e la difesa. Il prof. Pietro Masieri, arciprete di Pernumia dal 1764 al 1806, lo descrisse come un’antichissima pianura padovana, caratterizzata da terre fertili, aria salubre e un insediamento prospero, il cui nome fu attribuito dai coloni romani.
Lo splendore medievale
Grazie alla sua posizione protetta, Pernumia riuscì a resistere alle invasioni barbariche, preservando il suo ruolo strategico. Durante il Medioevo, il borgo si sviluppò ulteriormente, raggiungendo il suo massimo splendore nel XIII secolo, diventando un centro di riferimento per la regione circostante.
La chiesa di santa giustina
Un simbolo storico e religioso di Pernumia è la chiesa di Santa Giustina, una delle diocesi più antiche della provincia di Padova. La sua giurisdizione comprendeva diversi villaggi, tra cui Pernumia, Reoso, Vanzo, Maseralino, Gorgo e Gazzo, sottolineando l’importanza storica e culturale di questo territorio nel panorama religioso locale.